Storia della polo
La storia della maglia polo affonda le sue radici nel mondo dello sport e più precisamente nel tennis e nel polo. L'innovazione tecnica avviene nell’ambiente del tennis.
L'abbigliamento classico del tennista, tra la fine del XIX e gli inizi del XX secolo, consisteva in un poco pratico paio di pantaloni completati da giacca e cravatta.
Solo negli anni '20, grazie al celebre tennista francese René Lacoste, ci fu una totale inversione di tendenza. Egli infatti progettò una T-shirt a maniche corte ispirandosi a quella già utilizzata dai giocatori di polo, che tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento avevano importato il gioco dall'India.
La chiamò “jersey petit piqué” e la indossò lui stesso per la prima volta nel 1926.
La caratteristica principale? Comodità!
Il tennista e stilista francese René Lacoste
La genesi del termine “polo” invece è dovuta allo sport omonimo, il polo appunto. Polo in origine significava palla (dal tibetano "pula") e il nome fu presto esteso dal gioco alla maglia.
Negli anni '50 il termine ormai indica tutte le magliette utilizzate dai tennisti.
L'abbinamento del nome con questo indumento ha infine la sua consacrazione definitiva nel 1972 grazie a Ralph Lauren. Egli infatti incluse il modello nella sua nuova linea che chiamò "Polo". Nel corso degli anni successivi le polo sono state adottate come divisa ufficiale anche nell'ambito del golf.
Giocatori di polo